La profonda depressione che ha interessato il centro-sud si sta definitivamente allontanando dalle nostre regioni, lasciando dietro di sé le nevicate fino alle spiagge sul lato adriatico e a bassa quota al meridione, ma anche una gran quantità di precipitazioni sulla Sicilia e la Calabria.
Purtroppo il minimo depressionario si è formato troppo a sud, lasciando delusi gli amanti della neve a Roma e Napoli, dove nonostante le temperature molto fredde non ci sono state precipitazioni di rilievo, se non nell’entroterra.
Un evento particolare che ha visto la formazione di un vero e proprio ciclone mediterraneo detto anche Medicane (unione delle parole inglesi di Mediterraneo e uragano). La formazione e’ legata all’arrivo di aria molto fredda continentale e all’acqua superficiale marina mite del Mediterraneo.
Ora ci sarà un periodo di calma dopo la tempesta con tempo relativamente buono, venti deboli, mari poco mossi e temperature che tenderanno a rialzarsi pian piano con minime, ancora negative fino a lunedi, ma che da martedì resteranno sopra gli 0° C un po’ su tutto il paese, anche se di poco, e massime che raggiungeranno i 13°/14°C, con eccezioni delle città delle conche alpine dove di si potranno raggiungere anche i 16°/17°C, vedi Bolzano.
La causa è da ricercarsi in un rialzo anticiclonico di matrice mediterranea che avvolgerà quasi tutto il vecchio continente. Un promontorio che favorirà giornate dal sapore primaverile dopo il freddo che ha attanagliato la nostra penisola.
Attenzione però alla formazione di foschie dense e nebbie, a partire da martedì, in pianura Padana e nelle zone interne peninsulari.
La situazione di stallo durerà almeno tutta la settimana prossima per poi sbloccarsi con l’arrivo di aria artica in discesa dalle alte latitudini complice un riscaldamento stratosfero che causerà una suddivisione del vortice polare in più lobi.
Uno di questi sembrerebbe poter raggiungere la nostra penisola dalla via del Rodano con formazione di minimi secondari intorno i nostri mari, apportando ottime possibilità di vedere precipitazioni di rilievo, e direi per fortuna, sul lato tirrenico, al settentrione, e sull’Appennino, con neve fino a bassa quota.
Allerta Meteo: nulla da segnalare…
Un cordiale saluto
Luca Romaldini