Anticiclone fino a Natale, poi il Generale inverno sul vecchio continente……

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Anticiclone fino a Natale, poi il Generale inverno sul vecchio continente…

nmm-16-72-0Confermato il periodo di stabilità dettato dall’anticiclone delle Azzorre che, da oggi e fino a Natale, ci farà vivere giornate all’insegna del sole e con temperature tutto sommato in linea con la media stagionale, facendo presente che da domenica prossima le temperature caleranno ulteriormente su tutta la penisola, devo avvisarvi che le condizioni meteo-climatiche cambieranno in modo sostanziale su tutto il vecchio continente in coincidenza con il Natale.

28 dicembre

La condizione focale, per comprendere il cambio, è da cercare nella frammentazione del vortice polare.

Infatti in coincidenza con il Natale ritroveremo un vortice polare diviso in tre grandi lobi (europeo, americano, Siberia). La causa è da ricercare nelle spinte dinamiche dell’anticiclone delle Aleutine ad occidente del continente americano, di quello delle Azzorre ad occidente del continente europeo e in area centro-asiatica.

Un tale scenario, guardando in casa nostra, dovrebbe portare ad un crollo dell’indice AO che notoriamente vuol dire innalzamento, come detto, dell’anticiclone azzorriano in condizioni di blocco alle correnti atlantiche e quindi un flusso, in sede di nocciolo molto freddo artico, in discesa sul bordo orientale del sistema anticiclonico proprio sul vecchio continente.

Affinchè il nucleo gelido riesca ad affondare fin sul Mediterraneo la spinta dinamica di tutti e tre gli anticicloni ,di cui vi ho parlato, deve essere di un certo livello.

Ovvero, più l’anticiclone delle Aleutine si spinge a nord e maggiore sarà la vorticità in sede del nocciolo freddo depressionario americano e conseguentemente maggiore sarà la spinta anticiclonica verso nord di quello delle Azzorre in sede atlantica.

L’onda di discesa del vortice gelido in sede europea risulterebbe cosi’ di maggiore incisività, fin a raggiungere il Mediterraneo e il nostro paese.

Come sempre in questi casi dobbiamo focalizzare l’attenzione sul movimento generale atmosferico di tutto l’emisfero e conseguentemente trarne le conclusioni, che, per ovvi motivi, solamente a pochi giorni potrò darvi conferma e solo a poche ore gli effetti reali sul territorio.

Un cordiale saluto
Luca Romaldini