Dopo il gelo, anticiclone delle Azzorre con rapide rasoiate artiche, poi di nuovo gelo…
Come avete potuto constatare le temperature sono sensibilmente aumentate e le condizioni meteo migliorate nonostante il passaggio di una coda perturbativa che sta apportando una copertura nuvolosa più o meno compatta su gran parte del territorio, con deboli fenomeni sparsi, ma sempre in un contesto anticiclonico di tipo oceanico.
A seguito già un’altra perturbazione con le stesse caratteristiche già a ridosso delle Alpi con fenomeno da stau sulle regioni d’oltralpe.
A seguito aria fredda verrà convogliata sulle nostre regioni con un’irruzione artica che farà precipitare le temperature e il freddo tornerà a padroneggiare sul nostro territorio.
Nella seconda parte della prossima settimana l’anticiclone delle Azzorre si impadronirà della nostra penisola e di giorno le temperature risaliranno.
Tutto in attesa di due nuove rasoiate fredde che stimo possano avvenire tra il 12 e il 15 cm colpendo tutto il paese, ma in maniera più incisiva le regioni adriatiche e il meridione.
La causa è sempre da ricercare nel movimento dell’anticiclone oceanico che tenterà nuovamente la risalita verso settentrione, con il baricentro spostato verso occidente.
La situazione poi dovrebbe volgere verso un netto raffreddamento continentale e del nostro paese a causa dell’inasprimento di correnti settentrionali-orientali, dettate da uno scompattamento del vortice polare con un lobo che dovrebbe colpire, fondamentalmente, il vecchio continente.
La risalita e il compattamento anticiclonico in pieno oceano e sulle regioni occidentali del vecchio continente produrrà una discesa di aria gelida fin sul Mediterraneo centro-orientale, già a partire dal 17 cm con condizioni di stazionarietà configurativa.
Avremo modo di aggiornare la situazione, ma nell’attesa dell’evoluzione prospettata, rinfranchiamoci dalle giornate gelide appena trascorse.
Un cordiale saluto
Luca Romaldini