Come già detto precedentemente Domenica 23 aprile passerà sotto l’insegna di tempo buono al centro-sud, nonostante l’aumento della nuvolosità in serata sulle regioni centrali e Sardegna, mentre al settentrione già nella seconda parte della giornata si formeranno rovesci e temporali sparsi lungo le Alpi e regioni nord-orientali nevosi in montagna e grandinigeni in pianura.
Nelle giornate del 24 e del 25 due fronti freddi di origine artica passeranno sulla nostra penisola, apportando rovesci temporaleschi su gran parte del centro-sud peninsulare, regioni nord orientali, Liguria e Emilia-Romagna con neve in montagna. Non mancheranno veloci fasi soleggiate; un po’ fuori dai giochi le regioni nord occidentali per la copertura alpina, causa della siccità su queste zone. Infatti gli scambi meridiani, a causa della catena alpina, provocano questa situazione che vede tante precipitazioni sopravvento, ma completa assenza sottovento. Stessa cosa che causa un freno alle correnti molto fredde invernali, che normalmente sfilano dalla valle del Rodano, con il maestrale, o tramite venti di bora dal Friuli, provocando venti di caduta sulla pianura Padana, favorendo il dissolvimento delle nubi. I venti risulteranno piuttosto vivaci, sud -occidentali pre-fronte poi di maestrale in seguito al passaggio dello stesso. Mari generalmente mossi o molto mossi. Temperature di nuovo in calo su tutto il paese.
Un cordiale saluto
Luca Romaldini
