Previsioni Meteo Italia fino a venerdi 5 aprile 2024…

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Una depressione centrata sul vicino atlantico, nei pressi della penisola Iberica, provoca sul comparto centro-occidentale del Mediterraneo una risalita di aria mite e carica di polviscolo desertico e la formazione di nubi che causeranno precipitazioni, anche temporalesche, in particolare sulle regioni nord-occidentali e zone alpine, tra sabato e lunedì. Neve in montagna che risulterà essere giallognola o addirittura quasi arancione. Sulle regioni centrali e Sardegna nuvole stratificate attraverseranno il cielo che risulterà lattiginoso, mentre al sud sarà presente maggior sole.

Nella giornata di Pasquetta un fronte attraversera’ il nostro paese apportando delle precipitazioni anche sulle regioni centro-meridionali peninsulari. Venti tesi meridionali, che si disporranno dai quadranti occidentali da lunedi pomeriggio, e mari molto mossi faranno da contorno. Le temperature rimarranno stabili per il fine settimana Pasquale, ma in calo dopo il passaggio del fronte nella giornata di lunedì.

Martedi, dopo una mattinata instabile al Nord-est e regioni tirreniche centrali con locali acquazzoni, ci attende una giornata di sole su tutto il paese con della lieve nuvolosita’ innoqua. Venti deboli e mari poco mossi o localmente mossi. Temperature minime in calo, massime in rialzo al nord.

Mercoledì nubi in aumento al settentrione e regioni occidentali, fino a copertura totale, con precipitazioni sparse al nord, in particolare lungo l’arco alpino, localizzati su Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Marche, in miglioramento nel pomeriggio. Venti che ruoteranno nuovamente dai quadranti meridionali con deboli rinforzi. Mari generalmente poco mossi o localmente mossi. Temperature in aumento le minime, in calo le massime per effetto della copertura nuvolosa.

Per giovedì e venerdì discrete giornate di sole con venti deboli e mari poco mossi; attenzione per la possibile formazione di foschie o nebbie nelle vallate interne. Temperature minime che tenderanno a scendere lievemente e massime a risalire nella giornata di giovedi, stazionarie poi venerdi su valori primaverili.

Un cordiale saluto

Luca Romaldini