Situazione europea che vede il vortice islandese in pieno possesso delle sorti meteo-climatiche del vecchio continente. Infatti il vortice depressionario creatosi al meridione tende ad allontanarsi verso E, sospinto dall’avvicinarsi di una intensa perturbazione in arrivo sulle regioni centro-settentrionali del vecchio continente, figlia del vortice islandese, ma con tutte le intenzioni di coinvolgere il Mediterraneo centrale e quindi il nostro paese. Perturbazione con a seguito una massa d’aria fredda di origine polare che apporterà tra giovedi e venerdi un notevole guasto del tempo su tutte le nostre regioni.
Dunque nella giornata di mercoledi 11 vedremo una situazione di bel tempo sulle regioni centrali e di nord-est con venti settentrionali e gelate mattutine al settentrione e zone interne del centro. Al meridione persisterà una situazione di instabilità con precipitazioni sparse, anche temporalesche, e neve sull’Appennino sopra i 1200 m. I mari risulteranno mossi, molto mossi i bacini meridionali. Le temperature risulteranno frizzantine. Sulle regioni nord occidentali aumenterà la nuvolosità per l’avvicinarsi della perturbazione citata in precedenza, con le prime precipitazioni già nel pomeriggio, nevose a quote molto basse se non in pianura.
Tra Giovedi 12 e Venerdi 13 la situazione si complica in maniera drastica con un meteo-clima prettamente invernale. La nuvolosità aumenterà velocemente su tutte le regioni con precipitazioni estese, anche temporalesche e di forte intensità, in particolare sulle regioni occidentali, con possibili veri e propri nubifragi lungo le coste tirreniche (allerta rossa per Toscana, Lazio, Campania e Calabria). Neve al settentrione a quote molto basse, pianeggianti su gran parte della Pianura Padana (allerta arancione); sopra i 7/800 m lungo l’Appennino centro-settentrionale, sopra i 1100/1200 m al meridione. Venti forti di maestrale sulle isole, occidentali sulle regioni tirreniche, sud occidentali al sud (allerta rossa), venti deboli o moderati al settentrione. Moto ondoso dei mari in sensibile incremento fino a burrasca intorno le isole e sul Tirreno. Temperature stazionarie al settentrione, in aumento al centro-sud, in particolare le minime.
Fine settimana con la quiete dopo la tempesta con ampio soleggiamento e venti in attenuazione. Per effetto albedo al settentrione farà freddo, mentre al centro-sud il clima sarà più piacevole, nonostante un nuovo calo delle temperature minime, massime stazionarie.
Nelle giornate di Lunedi 16 e martedi 17 un nuovo capovolgimento di fronte con l’arrivo di una nuova perturbazione a seguito di un affondo atlantico sull’Iberia, sicuramente più debole, ma che provocherà l’intensificarsi dei venti dai quadranti meridionali, in spostamento verso il Mediterraneo centrale e quindi il nostro paese. I venti più miti meridionali, anche tesi, apporteranno un aumento termico su tutte le nostre regioni e le precipitazioni deboli o moderate bagneranno le regioni tirreniche centro-settentrionali, la Sardegna e il settentrione. La neve verrà relegata in montagna a quote elevate sull’Appennino e a quote medie lungo le Alpi.
Un cordiale saluto
Luca Romaldini