Ottobrata romana al centro-sud, uggioso al settentrione, poi atlantico…
L’anticiclone europeo, spostatosi verso oriente, rimane ben saldo e il flusso atlantico continuerà a colpire la parte centro-occidentale del vecchio continente causando un blocco statico configurativo.
Il vortice islandese sceso di latitudine fin sulle isole britanniche non riesce ad inviare perturbazioni degne di nota sul centro-sud della nostra penisola, ma mentre al centro permarranno condizioni di instabilità pomeridiana che apporterà la formazione di rovesci e/o temporali, al meridione il tempo, dopo il passaggio temporalesco del fine settimana passato, tenderà a migliorare e tornerà il sole.
Al settentrione la situazione è più ingarbugliata, a causa del passaggio delle code perturbative che sfileranno oltralpe, e le condizioni meteo risulteranno più variabili, con precipitazioni più organizzate sul territorio.
L’elemento degno di nota sono le temperature che subiranno un rialzo generalizzato per effetto di venti, localmente moderati, di componente meridionale.
L’ottobrata romana riprende la scena meteo-climatica del nostro paese, ultimi scampoli della bella stagione, in attesa del cambio circolatorio che dovrebbe avvenire per la metà del mese.
Infatti il flusso atlantico, pilotato dal vortice islandese, riuscirà a spingersi verso oriente coadiuvato da un calo dei geopotenziali anticiclonici, causando il ritorno delle piogge organizzate.
Insomma giornate uggiose al settentrione, in particolare sulle regioni nord occidentali e tempo discreto al centro-sud con interferenze pomeridiane, in particolare al centro.
Un cordiale saluto
Luca Romaldini