Maggio inizia con il maltempo, ma l’alternanza meteo-climatica risulterà essere la regola primaverile…

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1-6 maggioDopo un anticipo quasi estivo, dovuto al richiamo di aria calda africana e dettato dall’ avvicinarsi di una saccatura atlantica, quest’ultima riuscirà a penetrare nel Mediterraneo centro-occidentale dando vita a un profondo vortice italico, latente italica, che determinerà un peggioramento meteo su buona parte del paese, associato a un sensibile calo termico (neve lungo l’arco alpino sopra i 1600 m di quota, sopra i 2000 m lungo l’Appennino centro-settentrionale), almeno fino al 6 maggio.

Le fasi perturbate saranno intense in una prima ondata con temporali e probabili nubifragi e grandinate su Sardegna, regioni tirreniche, il nord-ovest tutto e zone montuose, poi, in una seconda fase, temporali e rovesci colpiranno in particolare le zone interne, ma si estenderanno fin sui litorali, mentre il settentrione italico vedrà un miglioramento delle condizioni meteo.


Successivamente, a partire dal 7 maggio, il tempo risulterà buono al settentrione, dove un vasto anticiclone europeo (dalle Azzorre sino alla Russia) detterà legge sino al 9 maggio, mentre dell’instabilità pomeridiana colpirà le zone interne del centro-sud peninsulare con possibili fenomeni temporaleschi. Le temperature torneranno a salire su valori molto miti.


Nella seconda decade è probabile un nuovo guasto del tempo sul nostro paese e sicuramente ne riparleremo, ma per intanto mi preme sottolineare che le fasi alterne meteo-climatiche fanno si che il periodo segua un andamento primaverile.

 

Un cordiale saluto

Luca Romaldini