Irruzione artica prima, goccia fredda poi…torna il maltempo!!!
Irruzione artica che si aprirà il 26 aprile e goccia fredda sino al 30 aprile, coinvolgimento di tutte le nostre regioni a fasi alterne.
Nel giorno della Liberazione l’area alpina e prealpina verrà interessata dai primi rovesci e temporali dovuti al prefrontale della saccatura artica.
Nei giorni successivi la saccatura artica penetrerà da nord-ovest sull’Italia, innescando un forte peggioramento sul Settentrione e a seguire sulle regioni tirreniche centro-meridionali. La neve cadrà copiosa sulle Alpi fin ai 1.000 metri nei rovesci più intensi, un po’ più in alto in Appennino. Venti tesi meridionali prima, poi a rotazione cliclonica, causeranno l’agitarsi dei bacini e nella prima fase l’acqua alta a Venezia.
La saccatura tra il 27 e il 28 aprile evolverà a goccia fredda, ovvero vortice freddo in quota, mantenendo instabile il tempo sul nostro paese. Avremo le tipiche condizioni da temporali pomeridiani, ma non solo, che colpiranno in particolar modo le regioni interne e che, molto probabilmente, sconfineranno lungo i litorali sottovento. Le temperature scenderanno ovunque su valori sotto la media.
Assenti le perturbazioni atlantiche e le precipitazioni continuano ad arrivare grazie alle irruzioni artiche che però provocano una sensibile variazione nelle temperature.
Un cordiale saluto
Luca Romaldini