L’anticiclone torna ad imporsi dinamicamente sulla scena mediterranea, ma rappresenta un’ultima fiammata temporanea, in quanto si conferma il cambiamento meteo-climatico, già visionato nell’ ultimo editoriale, davvero eclatante dei giorni successivi, con il cedimento strutturale dell’anticiclone sul Mediterraneo e l’ingresso d’aria più fredda ed instabile di origine artica – nord atlantica.
A livello europeo, grazie all’ergersi verso latitudini artiche dell’anticiclone delle Azzorre in pieno oceano e il perdurare del blocco anticiclonico ad oriente, sulla vicina Russia europea, si farà strada una massiccia irruzione artica tra i due blocchi anticiclonici, che farà ripiombare in inverno tutto il comparto centro-settentrionale del Continente. Le temperature scenderanno sottomedia e tornerà anche la neve a quote basse, flusso freddo che riuscirà ad entrare anche nel Mediterraneo, anche se attenuato.
Sul nostro paese un flusso perturbato da occidente sta erodendo pian piano l’anticiclone e da venerdi con l’arrivo di masse d’aria decisamente più fredde a ridosso delle Alpi, che sconfineranno nel Mediterraneo, avremo il deciso peggioramento atteso, con formazione di un minimo barico sul nostro paese, che oltre al ritorno delle precipitazioni, direi più che mai benvenute, apporterà anche un deciso calo termico. Insomma potremmo decisamente sentire freddo….ritirate fuori gli indumenti invernali!!!
Situazione meteo che già nel corso di martedi risulterà migliorata con lievi strascichi instabili, mentre il clima risulterà nettamente primaverile con temperature molto fresche e ritorno alla normalità.
Un cordiale saluto
Luca Romaldini
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