Benvenuti a tutti
Anche quest’anno vorrei cercare di dare una linea di tendenza previsionale sul possibile andamento meteo-climatico sul nostro vecchio continente e ovviamente per il nostro paese. Come sempre vi ricordo che, nonostante la ricerca nell’ottimizzazione continua del mio sistema WPS, le tendenze a lungo termine sono sempre da prendere con le molle e interpretate da innumerevoli variabili.
Detto ciò, come è mia consuetudine ormai da qualche stagione, cercherò di darvi una tendenza molto pratica e diretta, senza allungarmi in noiose spiegazioni di indici o dati tecnici. Tutto questo perché mirato a far capire anche a chi non è del settore cosa si deve aspettare dalle condizioni meteo-climatiche.
Evoluzione autunno 2016 per le macro zone europee:
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Europa settentrionale, Scandinavia e Gran Bretagna con un anticiclone spesso invadente e persistente sull’area scandinava con precipitazioni inferiori alla norma su tutta l’area; nella norma sulle isole britanniche. Temperature nella media o lievemente al di sopra della media.
- Penisola Iberica lambita da veloci perturbazioni atlantiche in spostamento verso oriente, ma in un contesto lievemente anticiclonico,spesso in ponte anticiclonico con quello scandinavo. Temperature con alti e bassi nella media stagionale o lievemente al di sopra. Precipitazioni nella media o lievemente al di sotto sulle zone settentrionali, più scarse in quelle meridionali.
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Europa centrale influenzato spesso dall’anticiclone scandinavo, in particolare le zone settentrionali, dove le precipitazioni risulteranno più avare della media, meglio sulle zone meridionali dove risulteranno nella media o lievemente al di sotto. Temperature che risulteranno generalmente nella media o lievemente al di sopra a livello locale.
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Europa orientale influenzata da una depressione semi-permanente di stampo freddo con precipitazioni sopra media su tutta l’area e temperature sotto media per la maggior parte del periodo.
- Penisola Balcanica anch’essa influenzata dalla depressione orientale che apporterà lunghi periodi piovosi e termiche nella media o lievemente al di sotto. Da sottolineare che saranno possibili prevedibili sbalzi termici anche corposi.
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Penisola italiana e Alpi con passaggi di perturbazioni provenienti dall’atlantico, ma spesso con retrogressioni guidate dalla depressione orientale. Insomma una zona di confine tra la depressione orientale e il debole flusso atlantico in arrivo da Spagna e Francia meridionale (debole porta occidentale). Le precipitazioni risulteranno nella norma, ma attenzione a possibili eventi di forte intensità causati da fugaci scontri di masse d’aria, in particolare tra novembre e dicembre. Temperature nella media o localmente al di sopra, in particolare al meridione.
Carta grafica inverno 2017
Evoluzione inverno 2017 per le macro zone europee:
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Europa settentrionale, Scandinavia e Gran Bretagna influenzate da un imponente anticiclone di origine artico-siberiano che apporterà clima freddo e precipitazioni sopra la media per gran parte dell’inverno nelle zone di confine, con l’eccezione della Gran Bretagna dove il clima risulterà essere più gradevole e le precipitazioni sotto la media stagionale.
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Penisola Iberica risulterà essere zona di confine tra le masse d’aria fredda europee e quelle più miti atlantiche con precipitazioni sopra media e spesso intense; conseguenti termiche nella media o lievemente al di sopra.
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Europa centrale influenzata dal cupolone freddo, ma risultando zona di confine, dovrebbe avere un clima freddo e precipitazioni abbondanti, con la Francia presa spesso di mira dalle rasoiate artiche. Temperature generalmente sotto media, eccezion fatta per la Francia che vedrebbe una media stagionale, ma con sbalzi termici pronunciati.
- Europa orientale con clima molto freddo e precipitazioni nella media. Temperature sotto media.
- Penisola Balcanica con clima freddo, nella media del periodo, sui paesi centro-settentrionali dove anche le precipitazioni risulteranno nella media; sui paesi meridionali clima lievemente più mite con precipitazioni nella media. Attenzione a possibili incursioni molto fredde tra fine gennaio e febbraio.
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Penisola italiana e Alpi con clima sostanzialmente freddo, con temperature spesso sotto media stagionale su gran parte del territorio; clima lievemente più dolce sulle zone meridionali. Precipitazioni nella media o lievemente al di sopra sulle zone centro-meridionali della penisola, lievemente al di sotto della media sulle regioni nord occidentali padane. Alpi e Appennini con carico nevoso ottimale.
Un cordiale saluto
Luca Romaldini
Su elaborazione dati WPS a cura di Luca Romaldini
ciao Luca, quindi secondo il modello una stagione invernale che verrebbe governata in primis dall’anticiclone freddo artico siberiano in connubio con un blocco alle correnti atlantiche se non in entrata “bassa”?
grazie mille e un caloroso abbraccio.
Esattamente…un grande abbraccio!!!
ciao Luca, solo una precisazione…a grandi linee è possibile sapere cosa indica il WPS per le singole mensilità? senza andare troppo oltre, per novembre?
grazie
farà freddo, molto freddo!!
quando l’inverno gioca d’anticipo vedi 3/4 novembre 1980 stessa situazione